Nemmeno la prima nevicata della stagione ha fermato la Marcia d’Amore per la Cultura che, come da calendario, oggi si è svolta a Brindisi di Montagna grazie, soprattutto, al calore dei giovani allievi della scuola diretta da Diana Camardo che con il loro grande amore per il loro paese sono riusciti a sconfiggere persino il freddo polare regalando emozioni intensissime all’intera comunità. In una nota degli organizzatori è scritto che “dopo i saluti istituzionali di Nicola Allegretti e di Gerardo Larocca, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Brindisi di Montagna, Rocco Allegretti, presidente della Pro Loco, Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale della Marcia per la Cultura, ha presentato l’iniziativa finalizzata a promuovere il prezioso patrimonio culturale di tutti i comuni lucani con la realizzazione di itinerari emozionali creati dagli allievi per ispirare i Viaggiatori contemporanei a fare in Basilicata il Viaggio al Cuore della Vita, valorizzando le identità locali, con l’obiettivo di attrarre i turisti attesi per Matera 2019 e creare nuove opportunità occupazionali per i giovani. Successivamente si è proceduto alla nomina simbolica di Brindisi di Montagna Capitale del Parco della Grancia, delle Giornate Medievali e della Brindoteca Lucana che sarà realizzata nel meraviglioso castello Fittipaldi-Antinori, da poco restituito alla Comunità dopo i lavori di restauro, e che esalterà il nome stesso del paese con un percorso emozionale dedicato alla lettura di libri e alla degustazione delle prelibatezze di tradizione, di vini e spumanti locali e internazionali con la collaborazione di Piero Antinori, presidente di “Marchese Antinori”. Poi, anche con la partecipazione di numerosi genitori, si è dato il via al festoso corteo lungo il centro antico con le puntuali descrizioni storico-artistiche fatte dai preparatissimi e motivati allievi sostenuti dalle amorevoli insegnanti coordinate da Rosa Allegretti fino a raggiungere, il punto più alto del borgo per ammirare il castello e i panorami mozzafiato con le montagne innevate. La mattinata si è conclusa nella Chiesa Madre con la benedizione del parroco Don Gaetano Corbo e – per la preparazione a Vox, Dei, il più grande concerto per Campane che si terrà nel maggio 2019 – con il suono delle campane che questa volta, con grande sorpresa di tutti, è stato affidato alle mani dei ragazzi che con grande entusiasmo hanno svolto anche il ruolo di provetti campanari”.

Fonte: Regione Basilicata

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