Grande emozione ha suscitato la “Marcia per la Cultura” che si è svolta oggi a Laurenzana con la partecipazione dei giovani allievi dell’Istituto Comprensivo ‘V. Alfieri’ e del Liceo Scientifico P.P. Pasolini, che – informa l’istituto “Alfieri” in un comunicato stampa – “hanno fatto da ‘ciceroni’ illustrando le bellezze storiche e artistiche e esibendosi in danze, flash mob e performances lungo le vie e le piazze del centro storico e nel cortile dello splendido castello che domina l’intera vallata. 

L’allegro corteo -animato dai tanti giovani presenti, che hanno sfoggiato costumi d’epoca, cartelloni e striscioni- al ritmo ipnotico dei tamburi ha inondato Laurenzana richiamando l’attenzione della cittadinanza sul prezioso patrimonio Culturale e sullo straordinario scenario naturalistico che costituiscono un vero tesoro su cui investire per attrarre i turisti attesi per Matera 2019 e per avviare , così, un processo di sviluppo economico capace di creare nuove opportunità lavorative nei settori della Cultura dell’arte e della creatività, della ristorazione e dell’accoglienza. 

La Marcia si è conclusa nella Chiesa Madre con i saluti della Vice Sindaca Giuseppina Troccoli, della prof.ssa Antonietta Martoccia e di Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale della Marcia per la Cultura, che ha illustrato le motivazioni che hanno portato a nominare simbolicamente Laurenzana Capitale dell’Estasi, in onore del venerato Beato Egidio, e luogo ideale per ritrovare i veri significati dell’esistenza, indispensabili per Vivere una Vita che Vale. 

L’evento, che è stato sostenuto dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco e che ha visto la partecipazione di numerosi genitori e associazioni, ha spinto i Giovani a scrivere una lettera a Barbara d’Urso, originaria di Laurenzana per invitarla a venire in Lucania e promuovere ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’. Il programma umanitario che, sottoscritto da Regione Basilicata, Unicef, Direzione Scolastica Regionale, Forum Nazionale dei Giovani e oltre 40 partners, mira a promuovere il prezioso patrimonio culturale con la realizzazione di itinerari emozionali creati dagli allievi per ispirare i Viaggiatori contemporanei a venire in Basilicata per un Viaggio esperienziale finalizzato alla riscoperta dei valori profondi, indispensabili per fare, attraverso la Natura e l’Arte, della propria vita la più grande Opera d’Arte. 

Un ringraziamento va a tutte le insegnanti, al Parroco Don Francesco, a Salvatore Imuldo per l’alta qualità del service, e soprattutto agli allievi che sono stati i veri protagonisti che resterà per sempre dei cuori di tutti i partecipanti”.

Fonte: Regione Basilicata

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