“Come tutti i Paesi/Presepi lucania anche Rivello, immerso in una natura incantevole, si presenta come un piccolo gioiello ricco di tesori preziosissimi che ne fa un lembo di paradiso caduto in terra. Riscoprirlo, ogni volta, è un incanto e la Marcia d’Amore per la Cultura, tenuta la settimana scorsa, ha offerto una nuova e più avvincente emozione perché a far da guida sono stati i Giovani.”
È quanto riportato in una nota degli organizzatori, diffusa da Tomangelo Cappelli della Direzione Generale della Presidenza della Giunta Regionale in cui si precisa che è “un’occasione unica scoprire le meraviglie della nostra terra facendosi guidare dai giovani ciceroni come è successo anche a Rivello con protagonisti gli allievi della Scuola locale che hanno mostrato, alta preparazione, capacità creative e di esposizione, evidenziando, ancora una volta, il valore dei Giovani Lucani”
“Tra splendide chiese, cappelle private ricche di affascinanti dipinti e il Convento di Sant’Antonio con gli affreschi del Todisco, – prosegue Cappelli – Rivello accoglie il viaggiatore contemporaneo infondendo una serenità e una tranquillità che aprono la porta della Felicità, testimoniando che anche nei più piccoli comuni della regione è racchiusa un’enorme ricchezza che chiede solo di essere promossa per far conoscere al mondo un patrimonio unico al mondo, come è quello della Basilicata, che potrebbe diventare il volano per la crescita economica di tutti comuni lucani.
Ecco perchè – prosegue la nota degli organizzatori – la Marcia dell’Amore per la Cultura lanciando attraverso i grandi valori della Lucanitas un nuovo Rinascimento dalla Basilicata sta diventando un’occasione unica per far conoscere, oltre Matera, anche gli altri borghi che sarebbero ben lieti di soddisfare la crescente ‘fame’ di Basilicata sempre più diffusa, anche grazie ai vari riconoscimenti internazionali, non ultimo quello del New York Times che l’ha individuata, come terza tra le 52 mete al mondo da visitare assolutamente.
E così siccome con la Marcia ogni comune diventa simbolicamente capitale delle proprie eccellenze per far conoscere al mondo i 131 comuni lucani, Rivello è stata nominata simbolicamente Capitale della Serenità per la Natura e il Complesso Monumentale del Convento di S. Antonio i Convento di Sant’Antonio e Capitale dell’Artigianato d’Arte Creatività per l’antica lavorazione dell’Oro e del Rame con l’impegno del Sindaco di farne oggetto di una specifica delibera.”
Fonte: Regione Basilicata