“Martedì 27 luglio 2021 alle ore 10:30 si terrà nel Palazzo della cultura di Potenza un evento, nel rispetto delle norme anti-covid in presenza e in streaming, per dare l’avvio alle celebrazioni del 150° anniversario della morte di Antonio Busciolano, il più grande scultore lucano dell’800 nato a Potenza. Ed è proprio la sua città, Potenza, che si appresta a celebrarlo con l’evento “Antonio Busciolano Scultore di Dio” per farne il simbolo di una ‘missione di rinascenza’ finalizzata a educare i giovani, fin dalla tenera età, all’arte di vivere per fare, attraverso la sua arte, della vita stessa un’opera d’arte, promuovendo stili di vita più sani e armoniosi anche per superare la gravissima emergenza pandemica, iniziando proprio dalla prevenzione sanitaria per evitare nuove ondate di ritorno e vincere definitivamente il covid-19. L’incontro di straordinaria rilevanza a cui parteciperanno illustri personalità sarà l’occasione per far luce sull’attività creativa dell’artista potentino con la riscoperta delle sue preziose opere d’arte.”
Ad annunciarlo è l’architetto Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale dell’accordo ‘Basilicata in marcia per la cultura’ che evidenzia come “la profonda espressività, la tenacia, la determinazione e la creatività fanno di Busciolano un modello ideale per le nuove generazioni. Lo scultore potentino è stato uno degli artisti più ispirati dell‘800 e, grazie alle sue opere armoniose, ha saputo trasformare l’umiltà nella più preziosa nobiltà, esaltando i valori etici nella sua arte, la cui forza dirompente, pervasa da una grazia quintessenziale, suggerisce, ancora oggi, come vincere e superare ogni difficoltà congiungendo l’umanità alla divinità. Suo è l’altare maestoso con le struggenti statue dell’Immacolata, San Pietro e San Paolo della Chiesa del Gesù nuovo a Napoli che conserva la facciata in bugnato a punta di diamante del 1470 opera di Novello da San Lucano, grande architetto e compositore lucano, che anticipa di ben 23 anni Palazzo dei diamanti di Biagio Rossetti a Ferrara. È sempre di Antonio Busciolano uno dei 4 Leoni di piazza dei Martiri omaggiata da Andy Warhol e Joseph Beuys in una splendida foto di Mimmo Jodice del 1980. Ma l’opera che più lega Busciolano al cuore dei potentini è il cosiddetto ‘San Gerardo di marmo’, il busto situato all’interno del tempio dedicato al patrono della città, realizzato con la collaborazione del fratello Michele, e che rappresenta, con la sua struggente bellezza, una delle più alte espressioni della profonda pietas religiosa della gente lucana.”
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