Si è tenuto oggi a Potenza nel Palazzo della Cultura l’Evento ‘Antonio Busciolano Scultore di Dio’ per l’avvio ufficiale alle celebrazioni del 150° dalla morte dell’illustre artista nato a Potenza. L’evento ha rappresentato una straordinaria occasione per accendere i riflettori sul più grande scultore lucano dell’800, che, grazie alla sua personalità carismatica e alle sue preziose opere, pervase da una struggente bellezza, capace di arrivare dritta al cuore delle persone, è stato scelto nell’ambito del programma regionale ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ come simbolo della Rinascenza di Potenza e della Basilicata.
“L’obiettivo principale di queste celebrazioni – ha dichiarato Tomangelo Cappelli della Regione Basilicata e ideatore dell’evento – è far conoscere ai potentini, ai lucani e al grande pubblico Antonio Busciolano con l’avvio di un intenso processo di sensibilizzazione culturale finalizzato a educare i giovani all’Arte di Vivere per fare della Vita stessa un’Opera d’Arte attraverso specifici Laboratori e Itinerari Emozionali nelle scuole e con il coinvolgimento di tutte le componenti sociali per la diffusione di stili di vita più sani e armoniosi per favorire la ripresa economica investendo sulla valorizzazione dell’intero territorio regionale.
Dopo l’introduzione è stato letto il messaggio del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi in cui è stato sottolineato come “in questo momento così difficile a causa della pandemia è fondamen-tale per la Basilicata, ripartire dai valori identitari e dalla riscoperta dei grandi personaggi del nostro territorio che si sono fatti apprezzare anche all’estero. Busciolano fu un artista straordinario, che ci aiuta a comprendere come sia importante puntare sull’arte, sulla cultura e sulla creatività per creare sviluppo economico e nuove opportunità lavorative, specialmente per i giovani”.