Si è svolta oggi a Bella la Marcia d’Amore per la Cultura e per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza organizzata dal Comune di Bella, dall’Unicef, dall’Istituto Comprensivo di Bella-San Cataldo e con il contributo della Pro-Loco e delle associazioni del territorio, nell’ambito delle iniziative di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ed in base all’Accordo di Programma “Basilicata in Marcia per la Cultura” sottoscritto tra Regione Basilicata, UNICEF, FondazioneMatera2019 ed altri numerosi e importanti partners.
Anche oggi i protagonisti assoluti sono stati gli Allievi, coordinati dalle insostituibili e amorevoli insegnanti, dalla dirigente scolastica e dal Presidente Provinciale dell’UNICEF Mario Coviello, che hanno sfilato per le vie e le piazze principali per poi visitare il Castello dove l’insegnante Rocchina Ricciardella ha sapientemente illustrato, con avvincenti aneddoti, le vicende storiche e le caratteristiche artistiche di Bella svelando le leggende.
Successivamente gli studenti, con grande determinazione ed entusiasmo, si sono esibiti, all’interno del Cineteatro Periz, con saggi, canzoni e letture di brani inerenti i temi dell’Amore e della Cultura e dei diritti dell’Infanzia.
La mattinata si è conclusa con i saluti istituzionali affidati a Viviana Mangano, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo al sindaco di Bella Leonardo Sabato, ad Angela Carlucci assessore alla cultura e a Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale della Marcia per la Cultura che, complimentandosi per la riuscita dell’evento, ha evidenziato la straordinaria importanza del castello, il cui ‘audace’ restauro, firmato dal grande architetto Nicola Pagliara, ne fa un ‘unicum’ eccezionale su cui varrebbe la pena investire. A tal fine ha proposto un laboratorio didattico, che ha raccolto il consenso della Scuola del Comune e dell’Unicef, per studiare il Castello e definire una sua utilizzazione a fini turistico, con possibilità di creare nuove opportunità occupazionali, attraverso la realizzazione del percorso emozionale “Il Gusto del Sapere”, incentrato sulla valorizzazione dei tesori culturali ed enogastronomici, esaltando anche la figura leggendaria dell’eroina Isabella da cui sembra derivare il nome Bella.
E così, siccome con la Marcia ogni comune diventa capitale delle proprie eccellenze per far conoscere al mondo il nostro patrimonio unico al mondo, Bella è stata nominata “Capitale dell’eroina Isabella e del castello d’autore”, con l’impegno del Sindaco di farne oggetto di una specifica delibera.
Fonte: Regione Basilicata