“L’anno prossimo ricorrono i 150 anni della morte di Antonio Busciolano, uno dei più illustri artisti nati a Potenza.
Ed è proprio la sua città, Potenza, che si appresta a celebrarlo nel 2021 con l’evento ‘Antonio Busciolano Scultore di Dio’ per farne il simbolo di una ‘Missione di Rinascenza’ finalizzata a educare i giovani, fin dalla tenera età, all’ ‘Arte di Vivere’ attraverso la sua arte, promuovendo stili di vita più sani e armoniosi anche per superare la gravissima emergenza pandemica, iniziando proprio dalla prevenzione sanitaria per evitare nuove ondate di ritorno e vincere definitivamente il covid-19”.

Ad annunciarlo è l’architetto Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale dell’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ che evidenzia come “la profonda espressività, la tenacia, la determinazione e la creatività fanno di Busciolano un modello ideale per le nuove generazioni. Il potentino è stato uno degli scultori più ispirati del ‘800 e, grazie alle sue opere armoniose, ha saputo trasformare l’umiltà nella più preziosa nobiltà, esaltando i valori etici nella sua arte, la cui forza dirompente, pervasa da una grazia quintessenziale, suggerisce, ancora oggi, come vincere e superare ogni difficoltà congiungendo l’umanità alla divinità. Suo è l’altare maestoso con le struggenti statue dell’Immacolata, San Pietro e San Paolo della Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli che conserva la facciata in bugnato a punta di diamante del 1470 opera di Novello da San Lucano, grande architetto e compositore lucano, che anticipò di ben 23 anni Palazzo dei Diamanti di Biagio Rossetti a Ferrara. È sempre di Antonio Busciolano uno dei 4 Leoni di Piazza dei Martiri omaggiata da Andy Warhol e Joseph Beuys in una splendida foto di Mimmo Jodice del 1980.” …

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