Mercoledì 27 febbraio si è tenuta si è tenuta la Marcia d’Amore per la Cultura a Corleto, cuore del Risorgimento Lucano. E, ancora una volta, è stata l’occasione per scoprire la rilevanza storica dei nostri comuni che hanno saputo regalare, attraverso personaggi ed eventi, grandi pagine epocali. Infatti proprio da Corleto il 16 agosto 1860, partì l’insurrezione contro i Borboni dell’Italia continentale che portò all’unità nazionale.

Questa la motivazione che ha portato alla denominazione di Corleto Capitale dell’Idealità e della Libertà, principi, che sono profondamente radicati nella Gente e nei ragazzi di Corleto che hanno saputo esaltare con tanto entusiasmo attraversando vie e piazze del centro storico con una sosta anche nella Chiesa Madre dove si sono potuti ammirare i meravigliosi affreschi di Sebastiano Paradiso, noto pittore e scultore lucano. 

L’evento si è concluso nella sala del Castello gremita in ogni ordine di posto, con massiccia partecipazione delle associazioni locali e dei genitori, dove, dopo un’apprezzata lectio magistralis dello storico Michele Lavella, gli alunni si sono esibiti in performances teatrali e saggi musicali di grande levatura artistica dell’orchestra della scuola. 

È stata una giornata tutta dedicata ai giovani che sono stati i veri protagonisti riuscendo ad esprimere, attraverso la loro creatività, il profondo attaccamento alla terra natia e che, grazie all’attenta e vigile azione dei docenti coordinati da Silvana D’Alessio e Annamaria Giugliano, hanno ricevuto un plauso dal Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo XVI Agosto 1860, Rocco Garramone che ha rivolto loro un toccante invito a investire sempre nella Cultura, ricchezza suprema e indispensabile per realizzare un mondo migliore. 

‘E Corleto il cui nome rimanda a COR LETUS – ha sottolineato Tomangelo Cappelli coordinatore regionale dell’Accordo ‘Basilicata in marcia per la Cultura’ – si propone come uno dei luoghi ideali dove poter vivere con il Cuor Lieto, valorizzando la Lucanitas, come stile di vita eticosostenibile. Tema, questo, che ha caratterizzato un importante studio sulle malattie cardiovascolari condotto proprio a Corleto alcuni mesi fa, dal dott. Giuseppe Del Prete con la collaborazione della dott.ssa Silvia Del Prete che si proporre come modello per la diffusione di uno stile di vita più sano e corretto, partendo dalla conoscenza del Patrimonio Culturale e delle Opere d’Arte per fare della Vita un’Opera d’Arte.”

Fonte: Regione Basilicata

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