“Nel giorno della Festa del Papà, la Marcia d’Amore per la Cultura ha fatto tappa a Gallicchio per ricordare il ‘Papà’ d’Italia, il leggendario Italo re dell’Enotria, di cui la Lucania antica era il cuore e che ha dato il nome all’Italia.
È stata una giornata ricca di emozioni, che ha visto – spiega una nota diffusa dal dirigente scolastico – i giovani della Scuola di Gallicchio, cimentarsi in innumerevoli saggi, pieces e performances teatrali di grande pregio, con descrizione di riti e tradizioni.
Fondamentale per la perfetta riuscita dell’evento l’accorata partecipazione di associazioni culturali, pro loco, organismi di volontariato e religiosi, e di una nutrita presenza di genitori che hanno potuto assistere entusiasti alle esibizioni dei Loro figli, splendidamente coordinati dalle docenti e da tutto il corpo insegnanti.
La marcia è stata l’occasione per conoscere tutti i tesori di Gallicchio: dall’arte alle chiese, i palazzi nobiliari, la nuovissima biblioteca pubblica, il Fosso dei Monaci e l’Itinerario Naturalistico, le Gole di San Lorenzo, i Sapori e la festa della ‘Pasta di casa come si faceva una volta’, i mestieri e i giochi della tradizione e le tante attività messa in campo per valorizzare un Patrimonio Culturale ricco di fascino che può diventare il volano per la crescita economica.
Sull’onda dell’incontenibile entusiasmo è stata ribadita dagli organizzatori la grande rilevanza della Scuola della Cultura e dell’Arte di Vivere per creare le condizioni necessarie per l’edificazione di un mondo migliore.
E, proprio partendo da questa considerazione e dalla forte impressione suscitata dai temi sul cambiamento climatico, i Giovani di Gallicchio hanno deciso di inviare a Greta Thunberg con un’accorata lettera d’Amore per la importantissima azione avviata che vede il coinvolgimento dei giovani di tutto il mondo, l’Accordo di Programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, sottoscritto da UNICEF, Regione Basilicata, Fondazione Matera–Basilicata 2019, MIUR Ufficio Scolastico Regionale e altri 40 partners.
L’Accordo, infatti improntato su un Modello di sviluppo eticosostenibile, rappresenta una concreta proposta per arrestare il cambiamento climatico partendo da un cambiamento degli stili di vita, che i giovani lucani, forse anche per l’influenza di Orazio e della Lucanitas, ritengono indispensabili per ritrovare la bellezza dei piccoli gesti quotidiani che, di per sé, rende grande la Vita, facendone un’Opera d’Arte”.
Fonte: Regione Basilicata