“La Basilicata non finisce mai di stupire! E stupisce davvero essere accolti a Episcopia per la Marcia d’Amore per la Cultura da 131 studenti – sì 131 proprio quanti sono i comuni lucani- tutti vestiti con i costumi tipici, carichi d’entusiasmo e di sorrisi e forti di quell’orgoglio d’appartenenza che sfoggiano, fieri, mostrando i preziosi tesori impressi sui cartoncini che stringono teneramente in mano che il loro paesello bello ha saputo gelosamente conservare come uno scrigno”. È quanto riportato in una nota degli organizzatori, diffusa da Tomangelo Cappelli della Direzione Generale della Presidenza della Giunta Regionale in cui si precisa che “l’obiettivo principale dell’Accordo di Programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ sottoscritto da Regione Basilicata, UNICEF e oltre 40 Partner, è riscoprire e valorizzare i nostri 131 Paesi/Presepi, ognuno dei quali rappresenta un giacimento culturale immenso”. “L’Accordo, infatti, attraverso le scuole – continua la nota – vuol promuovere la conoscenza emozionale di ogni comune attraverso la voce dei giovani che saranno coinvolti nella predisposizione di video-art per accompagnare il viaggiatore contemporaneo alla scoperta delle tradizioni e dei valori della Lucanitas svelando a tutti come attraverso l’arte è possibile fare della vita un’opera d’arte”. “L’iniziativa è un’occasione unica per trasformare il prezioso Patrimonio Culturale della Basilicata in una fonte di ricchezza Etica, Estetica ed Economica e per offrire, soprattutto ai giovani, nuove opportunità lavorative nei vari settori legati alla Cultura e al Turismo finalizzata a intercettare nuovi flussi turistici in Basilicata con la promozione di Itinerari come quello proposto anche ad Episcopia durante la Marcia d’Amore per la Cultura di martedì che ha visto protagonista la Scuola grazie all’impegno impagabile degli insegnanti coordinati sapientemente dalla dirigente Serena Trotta e dalla docente Giuseppina Crispino che con il loro amore infinito come il cielo hanno sostenuto amorevolmente i Giovani Ciceroni e tutti i bravissimi allievi, veri protagonisti della Marcia. Si tratta di ispirare il viaggiatore contemporaneo svelando con un linguaggio lirico e poetico i tanti tesori gelosamente custoditi in quello scrigno segreto che è la Basilicata proponendo un vero e proprio ‘Viaggio al Cuore della Vita’. È questo il brand che dà il nome al programma di Turismo Emozionale regionale e all’emozionante video-art, con protagonista Michele Placido che vede, inoltre, la partecipazione straordinaria di Katia Ricciarelli con il brano inedito ‘Madre Luce’, appositamente composto dal maestro Davide Cavuti, a ricordare il meraviglioso apporto della Luce, madre di ogni visione nel processo della conoscenza attraverso la bellezza. E tante sono le bellezze che è possibile ammirare anche ad Episcopia, forse, anche in virtù del suo nome magico derivante dal greco ‘Epi’ (sopra) e ‘scopeo’ (osservare) che significa ‘osservo dall’alto’ e che, in senso metafisico, è una prerogativa unica della Divinità, capace di rendere visibile l’invisibile, attraverso la bellezza, e di trasmettere quel senso di beatitudine e armonia che spalanca le porte del paradiso in terrà regalando la Felicità, suprema aspirazione dell’Umanità. Ecco perché Episcopia è stata nominata simbolicamente ‘Capitale di una nuova Epifania di Bellezza’ con il proponimento sia di attivare un laboratorio emozionale nella scuola per risvegliare ancor di più l’interesse per le tradizioni recuperando la festa millenaria dell’Epifania; sia di ‘adottare’ il complesso monumentale del Monastero di Santa Maria del Piano per spingere le istituzioni competenti a intervenire quanto prima con lavori di restauro e valorizzazione visto lo stato allarmante dei gravissimi fenomeni di degrado in atto, con lesioni, distacchi e parziali crolli di murature e coperture. Tra la Gioia di bambini adulti e piccini, con le musiche festanti degli organetti si è sperimentato il bellissimo itinerario emozionale che potrà essere riproposto ai turisti con le tante Bellezze preziose: chiese, torri, castelli e conventi, la chiesa madre con la svettante cuspide del campanile, i sapori gustosissimi della grande tradizione culinaria lucana e il Santuario di Santa Maria del Piano che, immerso in uno scenario di rara meraviglia, ti accoglie inondatoti di profumo di santità, con gli affreschi del Todisco e la vicina, monumentale e miracolosa Quercia Sacra, nella cui cavità è stata ritrovata la struggente statua lignea della Madonna del Piano a cui è dedicata la festa del 4 e 5 agosto, tra le più suggestive dedicate alla celebrazione della sacralità della vita nel magico matrimonio tra Spiritualità e Natura e tanto importante da essere stata riconosciuta tra le 1000 meraviglie italiane. Numerosa la partecipazione alla marcia di genitori e delle associazioni con la Pro-Loco, Epicanto, Comitati locali, Epicanto e il Gruppo Panchine Rosse, che ha visto presente anche il Sindaco Egidio Vecchione, il parroco Don Serafino La Sala, le associazioni, la prof.ssa Elisa Conte autrice di interessanti pubblicazioni su Episcopia e la Basilicata, la prof.ssa Patrizia Del Puente ordinario di Glottologia e Linguistica e Antonella Saggiomo che, con grande determinazione, si è fatta prima promotrice dell’iniziativa”.

Fonte: Regione Basilicata

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