Stamane la Marcia d’Amore per la Cultura, dopo Potenza, Abriola e Accettura, si è tenuta ad Acerenza e anche qui, come nelle precedenti tappe, si è svolta tra l’entusiasmo dei Giovani che l’hanno animata con striscioni e cartelli.
A renderlo noto, in un comunicato, Fernando Scattone, sindaco di Acerenza.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Eugenia Tedesco, del sindaco Fernando Scattone e di Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale della Marcia per la Cultura che ha espresso le motivazioni con cui Acerenza è stata nominata Capitale Cattedrale, il lungo corteo, che ha visto la partecipazione di associazioni culturali, pro loco, Croce Rossa e di tantissimi genitori, ha sfilato nelle vie di Acerenza al suono dei Tamburrini, con soste davanti ai palazzi e alle chiese per conoscerne le caratteristiche storico-artistiche attraverso la voce delle Giovani Guide che hanno emozionato gli astanti.
Si è giunti poi – si legge nel comunicato – nella splendida cattedrale dove, dopo il saluto del direttore del Museo Diocesano, don Gaetano Corbo e del parroco don Nico Baccelliere che ha voluto ricordare di quando ha assistito alla benedizione, di Papa Francesco impartita in Piazza San Pietro ai Giovani Lucani impegnati nel progetto Vivi una Vita che Vale, gli allievi, dai più piccoli della scuola dell’Infanzia sino all’istituto superiore si sono esibiti nella recitazione di messaggi emozionali e di brani musicali sotto gli sguardi commossi dei genitori.
L’evento anche oggi si è concluso alle 12 con l’ascolto delle antichissime e sonore Campane per la preparazione di VOX DEI: il Concerto per campanili più grande del mondo, che si terrà nel maggio 2019 a cui ha già aderito il Sacro Convento di San Francesco che farà battere le campane di Assisi all’unisono con quelle dei campanili della Basilicata e delle Comunità dei Lucani nel Mondo.
Fonte: Regione Basilicata